Pinq! è un rifermentato in bottiglia con entrambe le fermentazioni spontanee, senza solfiti aggiunti. Il vitigno è il Quagliano, un'unicità autoctona del territorio messa sotto una luce nuova, quella del pet-nat. Lo scopo di questo make-over è di renderlo il più trasversale possibile (si legge così: dall’aperitivo in avanti non teme nessuno). È primogenito di Braccia Rese, ed è un sorso facile alla beva ma intriso di tutti i valori di questa freschissima realtà: rivisitare la tradizione locale con energie nuove e rispettose, senza preconcetti, per creare vini come alimenti in grado di raccontare la loro casa e storia.
Varietà: Quagliano 100%
10% vol
Contiene solfiti
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Braccia Rese è il nome della società agricola di Elia, Giovanni e Livio, in ordine: un designer che diventa vignaiolo, un geometra che salva la vigna di famiglia e un enologo che conosce e crede nel vino di casa (e se alcuni nomi e storie suonano familiari, è perché lo sono: Livio ed Elia sono gli stessi due personaggi della Sidreria C&L). Condividono tutti lo stesso imprinting ambientale, quello delle campagne del cuneese e delle colline saluzzesi, e tutti condividono la stessa missione: restituire braccia forti e teste fresche ad un'idea di agricoltura che è insieme antica e inesplorata. In vigna interventi manuali e solo rame e zolfo in quantità limitate, in cantina no a chiarifiche e filtrazioni. Le varietà sono quelle del territorio, misconosciute al grande pubblico, e sono tutte guardate attraverso lenti nuove. Uve come il Quagliano, che abbandona gli zuccheri residui e la bassa gradazione per diventare pet-nat secco, o come la Neretta Cuneese, una varietà erroneamente giudicata di serie B che diventa centrale nel bicchiere. Ne sentiremo (e berremo) delle belle.