Randevù è il secondogenito della Sidreria C&L, e da come suggerisce il nome nasce da un incontro, quello con Ezio Cerruti, l'innovatore del mondo del Moscato. Dall'ibridazione tra mele saluzzesi e uve contese tra Langhe e Monferrato nasce questo Pet-Nat frutto di fermentazioni spontanee, senza aggiunta di solfiti e dalla beva pericolosamente facile. Un giallo paglierino intenso, un perlage fine e persistente, un bouquet di fiori e - ça va san dire - di mela, con un ricordo di agrumi omaggio del Moscato. Agitare leggermente, servire freddo, e indulgere a quel sorso vivo e a quel finale secco e lungo.
Ingredienti: Mele, Mosto delle Langhe
Vol. 7%
Contiene solfiti
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Giro di applausi a Livio, Nicolò, ed Elia. Due fratelli (i primi) e un amico che partono dalle sperimentazioni nella cucina di casa scombussolando quello che si dava per certo di mele e sidri. Una ventata d'aria fresca e una spolverata di eresia, questo trio ha messo in commercio la prima etichetta solo nel 2018, e il resto è già storia. La Sidreria Craveri & Lamberti ha preso la mela del cuneese, provincia tra le prime in Italia impegnate in questa produzione, e l'ha riappropriata del luogo d'origine, vestendola a nuovo e trasformandola in sidri eclettici ed imperdibili. Hanno scelto di trattenere i frutti scartati dagli standard cosmetici del mercato, e li hanno fermati là, nel saluzzese. Quel valore inespresso si è trasformato in sidri metodo classico e pet-nat carichi ed espressivi da consumare a tutto pasto. Sono spremute di un pezzo di Piemonte che grida riscatto. Sono lettere d’amore ai luoghi e ai paesaggi di sempre, scritte senza che la forza dell’abitudine li rendesse banali.